Veronica Montanino

Biografia

Veronica Montanino espone dal 2000 in numerose mostre personali e collettive. Artista dedita alla pratica del camouflage e del remix, corteggia la mimicry e l'ilinx, la maschera e la vertigine, invita al capogiro, all'allucinazione, al disorientamento, a smarrire il senso univoco della strada maestra. Alto e basso spariscono, figura e sfondo giocano a rimpiattino, labirinti dove perdersi alla ricerca di un filo rosso che sempre si rivela falsa indicazione, depistaggio, trappola, vicolo cieco. Ginnastica della visione che produce miraggi e al tempo stesso nasconde, spezzando la forma, maculando, zebrando, striando, tatuando ciò che ci appare familiare ma forse non lo è.

L’artista esprime al meglio la propria attitudine ambientale nelle installazioni site-specific, realizzate in palazzi storici come quello dei Capitani ad Ascoli Piceno (2006). Nel 2010 realizza un intervento su mobili, soffitto e pareti perimetrali del Collicola caffè presso Palazzo Collicola Arti Visive, entrando a far parte della collezione permanente del Museo Carandente.
Nel 2011 partecipa alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia presso il Padiglione Italia all’Arsenale. Per il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, ha realizzato tre grandi interventi site specific. La Casa dell’Architettura – Ex Acquario Romano, la invita nel 2013 a realizzare un intervento permanente per la parete d’ingresso. Nel 2016 il MARCA, Museo delle Arti di Catanzaro le dedica una mostra personale dal titolo 'It's a wonderful world' con oltre sessanta opere tra quadri di grande formato, assemblaggi e installazioni site specific.